Atlantis 1/2023

Atlantis 1/2023 - ATLANTIS

Il primo numero del 2023 inaugura una serie di copertine dedicate ai principali temi geostrtecigi futuri. In questo caso l'ambiente senza tralasciare di puntare l'attenzione sulle conseguenze dall'aggressione da parte della Russia all'Ucraina nel febbraio dello scorso 2022.

In copertina, un'immagine che evoca il delicato tema della tuttal dell'ambiente, della sostenibilità, della crescita senza conseguenze devastanti per l'equilibrio uomo-natura.

Spazio amplissimo alla terza edizione  del Festival Internazionale della Geopolitica Europea che, dopo le prime due edizioni svolte a Jesolo, approda a Venezia per farne un fulcro della riflessione geopolitica e delle analisi multidisciplinari in termini di affari internazionali.

All'attenzione del lettore uno dei dialoghi Diplomatici, a cura del Circolo di Studi Diplomatici, soggetto vitale per la realizzazione del festival, come l'ufficio italiano del Consiglio d'Europa.

Sempre apprezzati i contributi di Eleonora Lorusso, la valida conduttrice del Fetival Internazionale della Geopolitica Europea e di Domenico Letizia.

Continua la collaborazione con Sconfinare.

Il festival concluderà, infine, la prima edizione del ciclo di formazione per gli ultimi due anni delle scuole superiori per le scuole venete che è stato realizzato in forma sperimentale in quest'anno scolastico 2022/23 ma che sarà portato a compimento nel prossimo futuro.

 

Editoriale

Editoriale - ATLANTIS

Venezia Città-Mondo per la protezione ambientale.

 

Per comprendere quale importanza pratica abbia per l’uomo la conservazione delle condizioni naturali nell’ambiente, è opportuno ricordare che anche l’uomo è parte integrante dei sistemi ecologici. 

La protezione della natura dovrebbe dunque essere senza dubbio alcuno, il primo degli intendimenti di ogni politica di sviluppo e patrimonio culturale di ogni individuo e ogni gruppo, di ogni Stato e ogni organizzazione ultrastatale. Tuttavia, le alterazioni ambientali provocate dall’attività umana sono estese sia geograficamente che ecologicamente.I danni provocati sono stati ingenti.

L’acquisizione di una consapevolezza dei problemi dell’ambiente è stata lenta e spesso correlata restrittivamente agli effetti degli inquinamenti a livello locale; soltanto in seguito questi hanno incominciato a essere riferiti anche a livello globale, richiedendo pertanto un impegno dei governi di tutti gli Stati. Da ciò le importanti conferenze internazionali sui problemi specifici dell’ambiente svoltesi a Montreal (1987), Londra (1989), Rio de Janeiro (1992), Johannesburg (2002) con l’intento di pervenire, attraverso accordi internazionali, a una armonizzazione delle diverse posizioni delle nazioni, di non facile realizzazione per i contrastanti interessi in gioco legati allo sviluppo.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale sono sorte molte organizzazioni internazionali per la difesa della natura, le principali sono l’IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura), il WWF, l’UNESCO e l’UNEP (United Nations Environment Programme).

Quest’anno la nostra rivista Atlantis dedicherà le copertine ai principali temi strategici globali da affrontare. Si comincia proprio dall’Ambiente. Non a caso, ma in concomitanza con lo sbarco (scusate la battuta) a Venezia del Festival Internazionale della Geopolitica Europea programmato per le giornate dell’11, 12 e 13 maggio 2023. Il tema ambientale non sarà l’unico tra i panel e gli argomenti trattati dai relatori suddivisi nei quattro settori disciplinari tradizionalmente messi in campo: diplomatico-relazioni internazionali, militare-sicurezza, economico-industriale e informativo-accademico.

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro ha da tempo lanciato l’idea di fare della città lagunare la capitale internazionale della ricerca e riflessione sull’ambiente. È quindi nata la Fondazione “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”, un progetto per una vera sostenibilità ambientale, economica, tecnologica e sociale della città, modello di resilienza di cui l’ex ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è stato nominato Presidente su indicazione del Presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi.

Nella cerimonia di presentazione alla Sala del Senato di Palazzo Ducale a Venezia, sono intervenuti il Professor Brunetta, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. L'iniziativa è il frutto di una collaborazione tra pubblico e privato e vede tra i suoi fondatori Governo, Regione Veneto, Comune di Venezia, Snam e alcune tra le principali istituzioni e aziende del territorio. "Dobbiamo far tornare Venezia città mondo, luogo che anticipa la risoluzione dei problemi globali. Le cento grandi aziende che chiamerò per partecipare al progetto della Fondazione saranno chiamate non solo a investire qui, ma ad esserci. Non più Venezia solo palcoscenico, ma luogo di produzione: dall'idrogeno a Porto Marghera al metaverso, dall'ospitalità sostenibile alla cultura. La storia rappresentata qui a Palazzo Ducale ci obbliga a esserne all'altezza. Tutta la città era tenuta a raccontare le ragioni per le quali Venezia era una città straordinaria. Una città di pescatori, di commercianti, che si dovevano fare spazio tra gli imperi. L’eredità culturale non è un peso: è il nostro investimento da cui ripartire". 

“Venezia è una realtà artificiale - ha sottolineato Brunetta - le lagune non durano per così tanti secoli: o diventano mare o diventano terra. Questa laguna dura perché è frutto degli investimenti e dell'intelligenza dell'uomo, che la hanno difesa dal mare e dalla terra. Dopo la Venezia della Serenissima, dopo la straordinaria Venezia del Novecento, adesso abbiamo il futuro, che è la sostenibilità. Un futuro che si fa a partire dai giovani, dalle idee, per ricostruire la base economica della città”.

Un progetto ambizioso. Finalmente ambizioso per una Città-Mondo quale è la nostra Venezia.

 

Geopolitica e Formazione Scolastica

Geopolitica e Formazione Scolastica - ATLANTIS

ATLANTIS E IL PRIMO CORSO DI GEOPOLITICA DEDICATO ALLE SCUOLE SUPERIORI

Tra dicembre 2022 e aprile 2023 si è svolta la I edizione del Corso di Introduzione alla Geopolitica, organizzato con la collaborazione di diversi partner: Circolo di Studi Diplomatici, Confindustria Veneto Est, Consiglio d’Europa, Europe Direct, Mazzanti Libri, Regione del Veneto, indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Il corso rientra nei PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), consentendo agli studenti di imparare a comprendere le proprie attitudini e il ramo lavorativo più adatto. In questa prima esperienza di tipo sperimentale, le scuole che hanno aderito al progetto sono state tre: il Liceo Scientifico Galileo Galilei, ITC Leon Battista Alberti, ITTS Vito Volterra di San Donà di Piave (Venezia) e una di Camposampiero (Padova), IIS Newton Pertini.
Si tratta - come detto - di un progetto pilota, svolto totalmente online, che ha ricevuto un riscontro ampiamente positivo sia da parte degli studenti sia dei docenti responsabili del PCTO.
“L’intenzione è di estenderlo a tutto il territorio nazionale e tale entusiasta partecipazione è benaugurante - ha sottolineato Andrea Mazzanti, Condirettore di Atlantis e ideatore del progetto - La finalità del progetto consiste nel fornire agli studenti “gli elementi di base per la comprensione degli argomenti di attualità che riguardano profili, argomenti e dinamiche di carattere geopolitico”.
I relatori sono professionisti di vari ambiti, ambasciatori del Circolo di Studi Diplomatici, Operatori ed Esperti di Relazioni Internazionali, Giornalisti ed Economisti. Gli argomenti trattati verranno discussi anche durante la terza edizione del Festival Internazionale della Geopolitica Europea che si svolgerà a Venezia- Mestre dall’11 al 13 maggio prossimi, a cui gli studenti avranno modo di partecipare anche attivamente. Il corso difatti si chiude con un laboratorio in cui gli studenti si prepareranno ad affrontare attività per cui verrà chiesto il loro coinvolgimento durante il Festival. L’immersione teorica e pratica in queste tematiche consentirà agli studenti di alimentare l’interesse per l’internazionalismo e di costruire un proprio senso critico verso l’attualità.

Il corso di Introduzione alla Geopolitica si è svolto in quattro moduli (più il laboratorio finale).
Nel primo modulo si è parlato dei Fondamenti di storia delle Relazioni internazionali e introduzione al concetto di Relazioni internazionali in quanto disciplina, con particolare attenzione verso la nascita delle principali organizzazioni come NATO e UE, e verso la storia delle relazioni internazionali fino all’attualità Ad occuparsi dell’argomento l’Ambasciatore Maurizio Melani.

Il secondo modulo è stato dedicato al tema dei Fondamenti di Diritto Internazionale e le Relazioni tra Stati. Come relatrice la Direttrice dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa Luisella Pavan-Woolfe, che presenterà le principali fonti giuridiche che regolano le relazioni tra gli Stati.

Il terzo modulo è stato trattato dal Professore Mario Caligiuri, Presidente della Società Italiana di Intelligence, approfondendo Geopolitica e Intelligence. È stato affrontato come l’informazione e la conoscenza siano indispensabili nelle relazioni tra Stati, organizzazioni internazionali e sistemi economici.

Il quarto e ultimo modulo si sviluppa in tre singoli incontri a cadenza mensile, con focus su argomenti internazionali di attualità. L’Ambasciatrice Maria Assunta Accili ha affrontato il tema “Occidente, Russia e Cina”; “il Mediterraneo e il Medio Oriente allargati e la centralità della dimensione marittima” è stato l’appuntamento seguente, tenuto dagli Ambasciatori Paolo Casardi e Laura Mirachian. Il modulo si è chiuso con gli interventi degli Ambasciatori Roberto Nigido e Carlo Maria Oliva sull’Integrazione europea.

Una parte del laboratorio è tenuta da Andrea Bos, Vice presidente del gruppo delle piccole e medie imprese di Confindustria Veneto e Presidente della sezione Industrie Varie di Confindustria Venezia Rovigo. Il tema affrontato è la Globalizzazione e Transizione energetica. La parte del laboratorio dedicata alle attività finalizzate alla partecipazione attiva al Festival Internazionale della Geopolitica Europea sarà gestita dagli editori Mazzanti, ideatori del Corso e del Festival.

Alcuni dei relatori saranno presenti anche al Festival Internazionale della Geopolitica Europea, giunto quest’anno alla sua Terza Edizione. Il Festival si terrà presso il Museo M9 di Mestre nelle giornate dell’11, 12 e 13 maggio. La programmazione prevede interventi su: geopolitica e competitività; marittimità e geopolitica del mediterraneo e del medio oriente; stato di diritto e legittimità internazionale; sicurezza mondiale ed europea; ambiente, industria e transizione energetica; formazione, informazione e cittadinanza europea; il ruolo della commissione europea e i rapporti con l’Italia; Venezia capitale mondiale della sostenibilità. Interverranno anche il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.

 - ATLANTIS

ATLANTIS MAGAZINE E LEONARDO: UNA PARTNERSHIP VINCENTE!

 

Acquista il numero integrale o abbonati

 

ATLANTIS è in vendita mediante abbonamento ed è disponibile gratuitamente su iPad in una versione arricchita da filmati, collegamenti multimediali e gallery fotografiche.

 

 

Sostieni la nostra rivista abbonandoti o clicca sull'icona e scaricala da iTunes, è gratis!