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Atlantis 02/2024 EDITORIALE
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE TRA ELEZIONI EUROPEE E PRESIDENZIALI USA
Dopo le recenti elezioni europee, la situazione internazionale appare più complessa e instabile che mai. Il vecchio continente si trova a fare i conti con sfide interne ed esterne, mentre si avvicinano le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In questo contesto, diversi fattori geopolitici e conflitti regionali contribuiscono a delineare un quadro di incertezza globale.
In Ucraina, la guerra continua a devastare il paese, con il supporto militare e finanziario dell'Occidente che cerca di contenere l'espansionismo russo. Il conflitto ha profondamente influenzato le relazioni tra Russia e Occidente, con sanzioni sempre più stringenti e una crescente militarizzazione dei confini europei. La situazione in Ucraina è ulteriormente complicata dall'appoggio della Cina a Vladimir Putin, rafforzando un'alleanza che sfida l'ordine internazionale dominato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati.
Parallelamente, in Medio Oriente, la striscia di Gaza è ancora una volta teatro di violenze e scontri tra Israele e gruppi militanti palestinesi. La comunità internazionale osserva con preoccupazione l'escalation, consapevole che ogni conflitto in questa regione ha ripercussioni globali, soprattutto in termini di stabilità energetica e migrazioni.
Un altro punto critico è rappresentato dalle tensioni nello stretto di Taiwan. La Cina ha aumentato la pressione militare sull'isola, che considera una provincia ribelle, provocando forti reazioni dagli Stati Uniti, che hanno ribadito il loro impegno nella difesa di Taiwan. Questo scenario rischia di trasformarsi in un nuovo fronte di confronto tra le due superpotenze mondiali.
In questo contesto, il ruolo dei BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) assume una rilevanza particolare. Questi paesi, pur avendo interessi divergenti, cercano di mantenere una posizione equidistante di comodo, cercando di bilanciare le relazioni con l'Occidente e l'Oriente. Tuttavia, la loro influenza e coesione sono messe alla prova dalle crescenti pressioni internazionali e dalle dinamiche interne ai singoli stati.
Sul fronte tecnologico, il divario tra America ed Europa si fa sempre più marcato. Gli Stati Uniti detengono circa il 65% del mercato tecnologico globale, grazie a giganti come Apple, Microsoft e Google. L'Europa, pur avendo eccellenze in settori specifici, fatica a competere con l'innovazione e gli investimenti massicci del settore tecnologico americano. Questo divario non solo ha implicazioni economiche, ma influisce anche sulla capacità dell'Europa di sviluppare una difesa cibernetica efficace e di mantenere la propria sovranità tecnologica.
In sintesi, il periodo che intercorre tra le elezioni europee e quelle presidenziali statunitensi è caratterizzato da una serie di crisi e tensioni che richiedono una risposta coordinata e decisa. La guerra in Ucraina, i conflitti in Medio Oriente, le minacce a Taiwan e le dinamiche tra le grandi potenze influenzeranno profondamente l'assetto geopolitico globale nei prossimi anni. Contestualmente, la disparità tecnologica tra America ed Europa evidenzia la necessità di una strategia comune per affrontare le sfide del futuro.
Atlantis 02/2024 EDITORIAL
THE INTERNATIONAL SITUATION BETWEEN THE EUROPEAN ELECTIONS AND THE PRESIDENTIAL ELECTION IN THE U.S.
After the recent European elections, the international situation appears
more complex and unstable than ever. The old continent is facing internal and
external challenges as the presidential elections in the United States
approach. In this context, various geopolitical factors and regional conflicts
contribute to outlining a picture of global uncertainty.
In Ukraine, war continues to ravage the country, with Western military and financial support seeking to contain Russian expansionism. The conflict has profoundly affected relations between Russia and the West, with increasingly stringent sanctions and a growing militarization of European borders. The situation in Ukraine is further complicated by China's support for Vladimir Putin, strengthening an alliance that challenges the international order dominated by the United States and its allies.
At the same time, in the Middle East, the Gaza Strip is once again the scene of violence and clashes between Israel and Palestinian militant groups. The international community is observing the escalation with concern, aware that every conflict in this region has global repercussions, especially in terms of energy stability and migration.
Another critical point is represented by tensions in the Taiwan Strait.
China has increased military pressure on the island, which it considers a
rebellious province, provoking strong reactions from the United States, which
has reiterated its commitment to the defense of Taiwan. This scenario risks
turning into a new front of confrontation between the two world superpowers.
In this context, the role of the BRICS (Brazil, Russia, India, China and
South Africa) takes on particular relevance. These countries, despite having
divergent interests, try to maintain an equidistant position of convenience,
trying to balance relations with the West and the East. However, their
influence and cohesion are tested by growing international pressures and
internal dynamics within individual states.
On the technological front, the gap between America and Europe is becoming increasingly marked. The United States holds approximately 65% of the global technology market, thanks to giants such as Apple, Microsoft and Google. Europe, despite having excellence in specific sectors, struggles to compete with the innovation and massive investments of the American technology sector. This gap not only has economic implications, but also affects Europe's ability to develop effective cyber defense and maintain its technological sovereignty.
In summary, the period between the European elections and the US presidential elections is characterized by a series of crises and tensions that require a coordinated and decisive response. The war in Ukraine, conflicts in the Middle East, threats to Taiwan and dynamics between great powers will profoundly influence the global geopolitical landscape in the coming years. At the same time, the technological disparity between America and Europe highlights the need for a common strategy to face the challenges of the future.