GERMANIA: la nuova sinistra “pacifista” e anti-immigrazione

29.03.2024

A due mesi dalle elezioni europee, la politica tedesca si trova a dover fare i conti con due forti spinte centrifughe, a destra e a sinistra.

A destra l'ascesa di Alternative für Deutschland sembra ormai inarrestabile, soprattutto nei Länder dell'ex Germania Est.

Negli ultimi mesi, però, si sta facendo avanti anche un nuovo partito di sinistra, BSW, guidato da Sahra Wagenknecht, che potrebbe rivelarsi un rivale insidioso per la sinistra di governo (Spd e Verdi), per quella di opposizione (Die Linke), ma anche per la stessa AfD. Wagenknecht è un ex parlamentare del partito Die Linke, di estrema sinistra, ha un passato nel partito comunista della DDR, perciò la sua storia politica la colloca saldamente a sinistra.

Tuttavia la sua linea politica si discosta notevolmente da quella progressista e verde che oggi è egemone a sinistra in tutte le democrazie occidentali, Germania compresa. A partire dall'immigrazione, sulla quale Wagenknecht ha posizioni molto dure e molto più vicine ad AfD che al Cancelliere Scholz.

Oppure sull'invio di armi all'Ucraina: Wagenknecht è contraria al sostegno militare a Kiev e chiede al governo tedesco di facilitare un accordo diplomatico con la Russia.

O ancora sulla questione green: BSW ha criticato le politiche ambientaliste del Governo Scholz giudicandole ideologiche, poco utili dal punto di vista ambientale e dannose dal punto di vista economico, soprattutto per la classe medio-bassa.

Questo partito "ibrido", che unisce idee di destra (lotta all'immigrazione, contrasto all'ambientalismo ideologico) e idee di sinistra (soprattutto sui temi economici e sociali), potrà dunque ambire ad intercettare i delusi della sinistra, che non si riconoscono nelle posizioni dell'attuale governo tedesco, ma potrà anche fare concorrenza ad AfD, soprattutto nella Germania orientale.

Vista la centralità e l'importanza della Germania in Europa, l'evoluzione politica di BSW è un tema che non dovrebbe interessare solo i cittadini tedeschi, ma tutti gli europei.


EE