Hamas e Israele: il fronte libanese

20.06.2024

Dopo gli attacchi del 7 ottobre compiuti da Hamas contro Israele e la successiva risposta militare israeliana contro Gaza si sono intensificati anche gli scontri al confine tra Israele e Libano, facendo temere l'apertura di un nuovo fronte di guerra. Negli ultimi giorni sulla stampa israeliana l'ipotesi di un attacco israeliano in Libano sembra rafforzarsi. All'inizio di giugno il Primo Ministro Netanyahu aveva dichiarato che Israele è pronto a ripristinare la sicurezza nella zona nord del paese, suggerendo la possibilità di un attacco in territorio libanese, mentre martedì scorso l'esercito israeliano ha diffuso un comunicato annunciando di aver approvato un piano militare per attaccare il Libano. Il comunicato è piuttosto generico e non dichiara esplicitamente l'intenzione di attaccare, ma afferma che l'IDF è pronta a farlo se verrà ordinato.

La tensione fra Israele e Hezbollah è salita anche a causa della pubblicazione di un video di Hezbollah nel quale l'organizzazione sciita libanese afferma di aver registrato immagini e filmati di diversi obiettivi all'interno del territorio israeliano, incluse grandi infrastrutture civili e militari.
La reazione israeliana non si è fatta attendere, con il Ministro degli Esteri Katz che ha minacciato di distruggere completamente Hezbollah in caso di guerra totale tra le due parti.

Dall'inizio delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, gli attacchi israeliani hanno ucciso circa 300 miliziani di Hezbollah e circa 80 civili in Libano, mentre gli attacchi dal Libano hanno causato la morte di 18 soldati israeliani e 10 civili. Inoltre, una settimana fa, Israele ha ucciso in un bombardamento un alto dirigente di Hezbollah, Taleb Abdallah, noto anche come Abu Taleb.

EE