JD Vance: la nuova politica estera americana/JD Vance: The New American Foreign Policy

18.07.2024

Da qualche giorno sappiamo che il candidato repubblicano alla vicepresidenza degli Stati Uniti sarà JD Vance, giovane senatore dell'Ohio, in passato "Never Trumper" e poi sempre più vicino all'ex Presidente Trump. Campione dell'America First, in politica estera Vance ha una linea che ricalca in parte quella dei repubblicani classici, in parte quella dei repubblicani MAGA, per semplificare molto. Ecco alcuni punti chiave della sua posizione:

  • Pressione sull'Europa per l'aumento della spesa militare: Vance ha sottolineato che le gli alleati europei nella NATO devono assumersi maggiori responsabilità per la loro sicurezza e investire di più nella difesa militare, in particolare nella produzione, per permettere agli Stati Uniti di concentrare le proprie risorse in Asia contro una Cina aggressiva.
  • Dubbi sul sostegno militare all'Ucraina: ha espresso preoccupazioni sulla capacità degli Stati Uniti di mantenere il supporto militare all'Ucraina, sottolineando che la produzione di munizioni non è sufficiente per sostenere il livello di assistenza richiesto da Kiev. Ha anche chiamato a un dialogo con il presidente russo Vladimir Putin in nome della difesa degli interessi americani.
  • Supporto incondizionato a Israele: Vance ha sostenuto l'appello di Trump affinché Israele "completi il lavoro" contro Hamas nella Striscia di Gaza. Ha affermato che i legami tra Israele e l'Arabia Saudita possono essere stabiliti solo una volta che Hamas sarà sconfitto.
  • Focus sull'Asia Orientale: ha ribadito la necessità per gli Stati Uniti di concentrare maggiormente l'attenzione sull'Asia Orientale, lasciando che gli israeliani e i paesi arabi più filo-occidentali gestiscano la loro regione e che gli europei facciano lo stesso nella loro.

In sintesi, una politica estera che richiede maggiore responsabilità e intraprendenza agli alleati, permettendo così agli Stati Uniti di dedicare più risorse e attenzioni alla competizione con la Cina.

JD Vance: The New American Foreign Policy

For a few days we have known that the Republican candidate for vice president of the United States will be JD Vance, a young senator from Ohio, in the past "Never Trumper" and then increasingly close to former President Trump. Champion of America First, in foreign policy Vance has a line that partly follows that of the classic Republicans, partly that of the MAGA Republicans, to simplify things a lot. Here are some key points of his position:

  • Pressure on Europe to increase military spending: Vance stressed that European allies in NATO must take greater responsibility for their security and invest more in military defense, particularly in production, to allow the United States to concentrate its resources in Asia against an aggressive China. 
  • Doubts about military support for Ukraine: He expressed concerns about the ability of the United States to maintain military support for Ukraine, stressing that ammunition production is not sufficient to support the level of assistance requested by Kiev. He also called for a dialogue with Russian President Vladimir Putin in the name of defending American interests. 
  • Unconditional support for Israel: Vance supported Trump's call for Israel to "finish the job" against Hamas in the Gaza Strip. He said ties between Israel and Saudi Arabia can only be established once Hamas is defeated. 
  • Focus on East Asia: He reiterated the need for the United States to focus more attention on East Asia, letting the Israelis and more pro-Western Arab countries run their region and the Europeans do the same in theirs. 

In short, a foreign policy that requires greater responsibility and resourcefulness from allies, thus allowing the United States to dedicate more resources and attention to competition with China.

EE