Medio Oriente: Rosmery DiCarlo al Consiglio di Sicurezza Onu urgenti misure diplomatiche per una rapida de-escalation

02.08.2024

Una rapida de-escalation in Medio Oriente per evitare un conflitto regionale diffuso è quanto raccomandato dal sottosegretario generale del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, Rosmery DiCarlo, lo scoro 31 luglio durante una riunione dello stesso. Il sottosegretario ha infatti dichiarato che "la sola moderazione non è sufficiente in questo momento estremamente delicato ma sono urgenti gli sforzi diplomatici per cambiare la traiettoria e cercare un percorso verso la pace e la stabilità regionale", facendo anche appello alla comunità internazionale affinché eviti qualsiasi azione che potrebbe allargare rapidamente il conflitto. "L'azione attraverso missili, droni armati e altri attacchi mortali deve finire - ha ribadito, in conclusione - abbiamo bisogno di un'azione diplomatica rapida ed efficace per la de-escalation regionale.Questo Consiglio svolge un ruolo cruciale in tal senso. Il momento è adesso".

Gli attuali membri del Consiglio, composto da cinque membri permanenti (USA, Francia, Regno Unito, Russia, Cina) e da cinque temporanei (Algeria. Guyana, Corea del Sud, Sierra Leone, Slovenia), ha sottolineato, davanti ai rappresentanti di Israele e Iran, l'urgente necessità di una de-escalation e di un cessate il fuoco coadiuvati da sforzi diplomatici per prevenire ulteriori attacchi e fomentare il conflitto, sottolineando la pesante ricaduta su donne, bambini e civili come operatori umanitari e giornalisti. In particolare, gli Stati Uniti stanno lavorando anche per il "il rilascio degli ostaggi - ha sottolineato il rappresentante Usa - ritenendo che ci sia ancora spazio e tempo per una soluzione diplomatica".

Middle East, Rosmery DiCarlo at the UN Security Council urgent diplomatic measures for rapid de-escalation

A rapid de-escalation in the Middle East to avoid a widespread regional conflict is what was recommended by the Undersecretary General of the UN Security Council, Rosmery DiCarlo, last July 31st during a meeting of the same. In fact, the undersecretary declared that "moderation alone is not sufficient in this extremely delicate moment but diplomatic efforts are urgently needed to change the trajectory and seek a path towards regional peace and stability", also appealing to the international community to avoid any action that could quickly spread the conflict. "The action through missiles, armed drones and other deadly attacks must stop - he reiterated, in conclusion - we need rapid and effective diplomatic action for regional de-escalation. This Council plays a crucial role in this sense. The time is now." 

The current members of the Council, composed of five permanent members (USA, France, United Kingdom, Russia, China) and five temporary (Algeria, Guyana, South Korea, Sierra Leone, Slovenia), underlined, in front of the representatives of Israel and Iran, the urgent need for de-escalation and a ceasefire supported by diplomatic efforts to prevent further attacks and fomenting conflict, underlining the heavy impact on women, children and civilians such as humanitarian workers and journalists. In particular, the United States is also working for "the release of the hostages - underlined the US representative - believing that there is still space and time for a diplomatic solution".

AL