Morte di Yahya Sinwar a Gaza/Yahya Sinwar's death in Gaza
Yahya Sinwar, leader di Hamas e mente degli attacchi del 7 ottobre, è stato ucciso dalle forze armate israeliane ieri nei pressi di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Il test del Dna ha appurato che il corpo dell'uomo, apparso con il volto sfigurato dopo uno scontro a fuoco con i soldati dell'Idf, è proprio quello di Sinwar, in cima alla lista dei bersagli israeliani dopo l'eliminazione di Ismail Haniyeh a Teheran e di Hassan Nasrallah a Beirut.
Sinwar, l'architetto dell'operazione "Alluvione Al Aqsa" del 7 ottobre 2023, il peggior massacro di israeliani della storia, con oltre 1200 vittime e 250 ostaggi, era fino a questo momento miracolosamente scampato ai tentativi di assassinio da parte di Israele, rifugiandosi probabilmente nelle profondità dei tunnel della Striscia, dove si pensa che si trovino ancora oggi 100 ostaggi israeliani.
Sinwar era nato a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, si era avvicinato ad Hamas da giovane e nel 1988, a 26 anni, era stato arrestato e condannato all'ergastolo per l'omicidio di due soldati israeliani. In carcere Sinwar era diventato un punto di riferimento per gli altri prigionieri palestinesi, aveva imparato l'ebraico ed aveva mantenuto i rapporti con la leadership dell'organizzazione a Gaza. Operato per un tumore al cervello da medici israeliani nel 2008, Sinwar è stato successivamente liberato nel 2011, in uno scambio di prigionieri che ha visto il ritorno in Israele del giovane soldato Gilad Shalit, sequestrato da Hamas nel 2006. Di nuovo a Gaza, Sinwar aveva scalato la gerarchia di Hamas e si era affermato come uno dei leader più feroci e più ostili al compromesso con Israele.
Già capo delle operazioni militari di Hamas a Gaza e principale pianificatore degli attacchi del 7 ottobre, Sinwar era diventato anche capo dell'ufficio politico del movimento in seguito all'eliminazione di Haniyeh lo scorso agosto. La sua morte rappresenta uno dei più grandi successi di Israele nella guerra contro Hamas.
Yahya Sinwar's death in Gaza
Yahya Sinwar, leader of Hamas and mastermind of the October 7 attacks, was killed by Israeli forces yesterday near Rafah, in the southern Gaza Strip.
The DNA test has established that the body of the man, who appeared with a disfigured face after a firefight with IDF soldiers, is precisely that of Sinwar, at the top of the list of Israeli targets after the elimination of Ismail Haniyeh in Tehran and Hassan Nasrallah in Beirut.
Sinwar, the architect of the "Al Aqsa Flood" operation of 7 October 2023, the worst massacre of Israelis in history, with over 1200 victims and 250 hostages, had until now miraculously escaped assassination attempts by Israel, probably taking refuge in the depths of the tunnels of the Strip, where 100 Israeli hostages are still thought to be held today.
Sinwar was born in Khan Younis, in the Gaza Strip, had approached Hamas as a young man and in 1988, at the age of 26, he was arrested and sentenced to life imprisonment for the murder of two Israeli soldiers. In prison Sinwar had become a point of reference for the other Palestinian prisoners, he had learned Hebrew and had maintained relations with the organization's leadership in Gaza. Operated on for a brain tumor by Israeli doctors in 2008, Sinwar was subsequently freed in 2011, in a prisoner exchange that saw the return to Israel of the young soldier Gilad Shalit, kidnapped by Hamas in 2006. Back in Gaza, Sinwar he had climbed the Hamas hierarchy and established himself as one of the fiercest leaders and most hostile to compromise with Israel.
Enrico Ellero