Nanotecnologie e difesa: il ruolo fondamentale per la sicurezza/Nanotecnologie and defence: the fundamental role for security

di Agata Lucchetta

I formulati nanotecnologici stanno diventando sempre più importanti, cambiando non solo le economie locali, con il loro utilizzo per la preservazione degli edifici, ma anche tutti i campi della difesa militare, da quello subacqueo a quello aerospaziale.

È da questa intuizione che cresce l'idea di 4Ward Aerospace&Defence, azienda attiva nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie e training nel campo della difesa. La società nasce dall'incontro cinque professionisti, incursori della Marina militare italiana ora in pensione, con le competenze in materia di nanotecnologie della Dott.ssa Sabrina Zuccalà, CEO di 4Ward360.

Questi formulati innovativi sono pensati per agevolare le operazioni militari e per migliorare gli strumenti a disposizione per la difesa che siano essi dedicati all'aerospazio o all'acqua, come ricorda la CEO in un intervista rilasciata alla rivista Atlantis: "Questi due settori, che nonostante siano in ambiti diversi, spazio e subacqueo, sono complementari perché entrambi hanno bisogno di trattamenti specifici".

Ad esempio, per quanto riguarda lo spazio, gli elicotteri utilizzati in operazioni militari in territori desertici come l'Afghanistan o l'Iran, sono soggetti alla corrosione per il sollevamento di sabbia in fase di decollo, per le intemperie e il consumo normale dei materiali. L'azienda ha così finanziato gli studi sul CFM Air Dardo, guidato dal Comandante Maurizio Cheli effettuati dall'università di Torino grazie a docenti come l'Ing. Valentina Martilla, ingegnere aerospaziale specializzata in nanostrutture, e dal Prof. Enrico Cestino, professore associato Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino. Il progetto, che ha coinvolto numerosi studenti dell'università sabauda, si è focalizzato sull'utilizzo di nanomateriali applicati ai vetri del velivolo per abbassarne la temperatura interna, mantenere una pulizia costante e la protezione dalla salsedine e dal ghiaccio. Stanno lavorando anche sulle leghe di cui è composta la scocca dell'aereo ricoprendo con materiali antiruggine per evitare che la stessa corroda il mezzo.

Una ricerca a tutto tondo che si può applicare anche a veicoli per la difesa acquatica, il cui obiettivo diventa quello di applicare le nanotecnologia alla protezione dei materiali dalla salsedine nell'opera viva della nave, che grazie a questi formulati è protetta anche dall'attaccarsi dei molluschi alla scocca evitandone rallentamenti. Un miglioramento evidente è stato apportato anche al vetrino del periscopio dei sommergibili: "Quando si immerge, il vetro si bagna e ogni goccia d'acqua comporta la visione del punto di contatto e rallenta le operazioni, fino a potersi trovare facilmente presi di mira. Grazie alle nanotecnologie, rimane completamente asciutto riducendo ogni tipo di necessità e la pericolosità", ha detto la CEO.

Sabrina Zuccalà è la CEO anche di 4Ward360, società che lavora allo sviluppo e alla produzione di formulati nanotecnologici per la protezione e conservazione delle superfici materiche. "L'ho fatto per una questione di patriottismo", ha detto Sabrina quando è nato l'Heritage Preservation Lab, un laboratorio dedicato al restauro e alla conservazione per tutela delle opere artistiche. Questi formulati si possono poi applicare all'edilizia in toto. L'obiettivo è quello "di ridurre dell'83% le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle proprietà comunali, abbattendo spese di consumo energetico e quindi gravando meno sul bilancio economico, fattore che incide sulla tassazione della popolazione".

Attiva per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030, Sabrina Zuccalà fa parte anche degli Stati Generali delle Donne, curandosi di aspetti sociali per lo sviluppo economico del Paese, coinvolgendo varie università perché il cambiamento parta dall'attività lavorativa, con lo studio e l'applicazione delle nanotecnologie da parte degli studenti che grazie a 4Ward Research, al Politecnico di Torino hanno aperto un laboratorio di 1200 mq, dove gli studenti possono studiare i nuovi materiali e vengono tenuti master sull'applicazione degli stessi. Gli studenti possono anche vedere l'applicazione pratica di quello che studiano all'università, in curriculum d'ambito aerospaziale e beniculturali. Un progetto che è ora in atto è quello di creare da zero il dardo di Maurizio Cheli e vedere il percorso dalla realizzazione del mezzo alla sua vendita, in uno studio a 360 gradi che comprende anche con corsi tattici, erogati da 4Ward Aerospace&Defence grazie ai cinque soci incursori, persone specializzate in materia ed con esperienza pluridecenalle di attività in missione in Iran e Afganistan.

"Abbiamo cercato di creare quel diverso che non esisteva e ci stiamo rusciendo", ha sottolineato Sabrina Zuccalà. 

Nanotecnologie and defence: the fundamental role for security

Nanotechnological formulations are becoming increasingly important, changing not only local economies, with their use for the preservation of buildings, but also all fields of military defense, from underwater to aerospace.

It is from this intuition that the idea of ​​4Ward Aerospace&Defence grew, a company active in the research and development of technologies and training in the defense field. The company was born from the meeting of five professionals, now retired Italian Navy raiders, with the nanotechnology skills of Dr. Sabrina Zuccalà, CEO of 4Ward360.

These innovative formulations are designed to facilitate military operations and to improve the tools available for defense whether they are dedicated to aerospace or water, as the CEO recalls in an interview given to Atlantis magazine: "These two sectors, which although they are in different fields, space and underwater, they are complementary because they both need specific treatments".

For example, as regards space, helicopters used in military operations in desert territories such as Afghanistan or Iran are subject to corrosion due to the raising of sand during take-off, due to bad weather and the normal consumption of materials . The company thus financed the studies on the CFM Air Dardo, led by Commander Maurizio Cheli, carried out by the University of Turin thanks to teachers such as Eng. Valentina Martilla, aerospace engineer specialized in nonostructures, and Prof. Enrico Cestino, associate professor at the Department of Mechanical and Aerospace Engineering of the Polytechnic of Turin. The project, which involved numerous students from the University of Savoy, focused on the use of nanomaterials applied to the glass of the aircraft to lower its internal temperature, maintain constant cleanliness and protection from salt and ice. They are also working on the alloys that make up the plane's body, covering it with anti-rust materials to prevent it from corroding the vehicle.

An all-round research that can also be applied to aquatic defense vehicles, the objective of which becomes that of applying nanotechnology to the protection of materials from salt in the ship's living work, which thanks to these formulations is also protected from sticking of molluscs to the body, avoiding slowdowns. A clear improvement has also been made to the glass of the submarine periscope: "When you submerge, the glass gets wet and every drop of water causes you to see the point of contact and slows down operations, to the point where you can easily find yourself targeted. Thanks to nanotechnologies, it remains completely dry, reducing any type of need and danger," said the CEO.

Sabrina Zuccalà is also the CEO of 4Ward360, a company that works on the development and production of nanotechnological formulations for the protection and conservation of material surfaces. "I did it as a matter of patriotism," said Sabrina when the Heritage Preservation Lab was born, a laboratory dedicated to the restoration and conservation for the protection of artistic works. These formulations can then be applied to construction as a whole. The objective is to "reduce ordinary and extraordinary maintenance of municipal properties by 83%, reducing energy consumption costs and therefore weighing less on the economic budget, a factor that affects the taxation of the population".

Active in achieving the objectives of the 2030 Agenda, Sabrina Zuccalà is also part of the States General of Women, taking care of social aspects for the economic development of the country, involving various universities so that change starts from work, with study and application of nanotechnologies by students who, thanks to 4Ward Research, have opened a 1200 m2 laboratory at the Polytechnic of Turin, where students can study new materials and masters are held on their application. Students can also see the practical application of what they study at university, in aerospace and cultural heritage curricula. A project that is now underway is to create Maurizio Cheli's dart from scratch and see the path from the creation of the vehicle to its sale, in a 360-degree study that also includes tactical courses, provided by 4Ward Aerospace&Defence thanks to the five raiding members, people specialized in the subject and with decades of experience in mission activities in Iran and Afghanistan.

"We tried to create something different that didn't exist and we are succeeding," underlined Sabrina Zuccalà.